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Il sole è la causa dell’80% delle rughe sulla pelle.

Dott.ssa Lorena Barboza. Dermatologo


Sono la Dott.ssa Lorena Barboza, Dermatologa e lavoro presso la Clinica Dermatologica Corium e l'Hospital Clínic di Barcellona.

Successivamente ti spiegherò uno dei problemi che ci preoccupa maggiormente quando si tratta di esporre la nostra pelle al sole; la comparsa delle rughe e il noto Photoaging.

Effetti benefici e dannosi del sole sulla nostra pelle

Il sole ha effetti benefici sulle persone. È fondamentale per il corretto assorbimento della Vitamina D e per “fissare” il calcio nelle nostre ossa, inoltre migliora l'umore grazie alla produzione di endorfine; Ma per ottenere questi benefici basta esporsi 2-3 giorni a settimana, per 5-30 minuti, a seconda del fototipo (colore) della pelle, e circa il 20% della superficie corporea (braccia e/o gambe) a persona). esempio)

Ma a dosi elevate, gli effetti dei raggi ultravioletti (UV) del sole sono dannosi per la pelle sia a breve che a medio termine. Uno degli effetti più visibili è l’invecchiamento precoce della pelle e la comparsa delle rughe, detto anche fotoinvecchiamento. Quando la radiazione solare attraversa la nostra pelle, si generano radicali liberi che alterano elementi essenziali della nostra pelle come le fibre di collagene ed elastina, provocando assottigliamento della pelle, perdita di volume ed elasticità.

Un caso reale e scioccante di fotoinvecchiamento in una parte del viso In questa fotografia possiamo vedere come un camionista di 69 anni che per 28 anni ha ricevuto le radiazioni solari attraverso la finestra su metà del suo viso, sia chiaramente più invecchiato pelle in questa parte.



Questo caso è stato pubblicato dall'England Journal of Medicine come esempio della cosiddetta dermatoeliosi unilaterale.

I miei consigli per preparare la pelle prima, durante e dopo l'esposizione al sole

  1. Prima di esporsi al sole è molto importante preparare bene la pelle alle radiazioni solari. Pertanto, è necessario applicare una protezione solare circa 30 minuti prima di esporsi. Stendere il protettore su tutto il corpo (fare attenzione ai piedi, alla nuca, alle labbra, alle orecchie o al décolleté) finché il prodotto non sarà perfettamente penetrato in tutta la pelle. Idealmente, la protezione solare dovrebbe avere una protezione 50+ contro UVA, UVB e HVE (luce blu).
  2. Quando state già prendendo il sole o la vostra pelle è esposta, ripetete l'applicazione del fotoprotettore almeno ogni 2 ore. Ricordatevi che gli orari 11:00-16:00 sono i peggiori poiché i raggi ultravioletti sono i più pericolosi per la vostra pelle. Ti consiglio di evitare l'esposizione diretta al sole e di cercare l'ombra, anche se devi ricordare che anche se sei all'ombra devi applicare la protezione solare. Si consiglia di portare con sé acqua o frutta per prevenire la disidratazione, oltre a potersi coprire con qualche tipo di cappello o visiera. Per quanto riguarda i bambini, consiglio anche di proteggere la loro pelle con indumenti con protezione UPF 50+ (maglietta, costume da bagno, cappello
  3. Una volta terminata l'esposizione al sole e la pelle è nuovamente pulita e asciutta, consiglio di applicare una crema idratante per evitare arrossamenti o scottature. Questo passaggio è molto importante anche per i bambini e gli anziani.

6 effetti negativi sulla pelle dopo l'esposizione al sole

  1. Macchie causate dal sole. La pelle reagisce all'esposizione solare, stimolando la creazione di un pigmento scuro chiamato melanina, che dà origine alla protezione naturale contro il sole e quella che conosciamo come pelle abbronzata. Ma quando la creazione di melanina è incontrollata e disomogenea, sulla pelle compaiono diversi tipi di macchie, tra cui il melasma (maschera della gravidanza) o l'ipomelanosi nella gotta o la “gutata” (piccole macchie bianche sparse su gambe e braccia).
  2. Allergia al sole. L'allergia al sole è un insieme di reazioni cutanee come: Arrossamento, gonfiore, prurito e macchie rosse che compaiono sul petto, sulle spalle, sulle braccia e sulle gambe. Questa reazione è nota come eruzione di luce polimorfica. Se si soffre di questo tipo di reazioni quando ci si espone al sole, è importante adottare buone pratiche come indossare cappello, occhiali da sole e indumenti che coprano le parti più esposte.
  3. Bruciature solari. I raggi UV possono alterare i legami chimici del nostro DNA innescando un processo infiammatorio negli strati profondi della pelle. I vasi sanguigni si dilatano, la pelle diventa rossa, le fibre nervose diventano sensibili, provocando sensibilità e dolore. Si ritiene che un'ustione cutanea di primo grado equivalga ad una scottatura solare, è molto importante ricordare che la pelle “ha memoria” e accumula nel tempo gli effetti negativi delle scottature solari, aumentando fino all'80%. affetto da cancro alla pelle
  4. Acne causata dal sole. Si crede che il sole secchi la pelle grassa e migliori l'acne, ma questo è vero solo a breve termine. Dopo alcuni giorni apparirà un “effetto rimbalzo”, il sole può causare un aumento della produzione di cheratina e dell'ostruzione follicolare (comedoni) oltre a causare uno squilibrio nella flora batterica protettiva della pelle (microbioma e microbiota), aumentando i batteri dannosi e può innescare una risposta infiammatoria nella pelle, favorendo i meccanismi che producono l'acne.
  5. Fotosensibilità . Alcuni farmaci, come la doxiciclina (un antibiotico), l'isotretinoina (un farmaco per l'acne grave) e alcuni antinfiammatori come l'ibuprofene, rendono la pelle molto sensibile al sole con reazioni molto simili alle scottature solari.
  6. Herpes labiale causato dal sole. I raggi UV riducono l’attività dei globuli bianchi, che sono quelle cellule immunitarie che ci proteggono da alcuni virus come l’herpes labiale. Se soffri spesso di herpes simplex, è importante utilizzare un balsamo per le labbra con protezione solare.

Rischio di cancro della pelle dopo una prolungata esposizione al sole

In Spagna, ogni anno vengono diagnosticati 4.000 nuovi casi di melanoma e il rischio di sviluppare tumori della pelle è 1/1001. Il nostro modo di vivere è cambiato negli ultimi anni: vacanze più lunghe in destinazioni più soleggiate, attività all'aria aperta e abbronzatura artificiale………. il che spiega l’aumento del numero di tumori della pelle.

Esistono diversi tipi di tumori della pelle legati al sole, i più comuni dei quali sono:

Carcinoma delle cellule basali

Il carcinoma basocellulare o "ulcera dei roditori" è il tipo più comune di cancro della pelle. Di solito compare nelle persone anziane che hanno avuto una notevole esposizione al sole nel corso degli anni. La buona notizia è che il carcinoma basocellulare ha un’altissima probabilità di guarigione completa, perché cresce lentamente e non tende a diffondersi ad altre parti del corpo, come nel caso di altri tumori. Il trattamento avviene mediante asportazione chirurgica della lesione o con trattamenti quali chemioterapia topica, laser, azoto liquido.

Carcinoma a cellule squamose o squamose

È la seconda più comune, ed è caratterizzata da lesioni con cheratina/scaglie, e sarebbe la progressione delle cheratosi attiniche. Proprio come il precedente, è più comune nelle zone fotoesposte e sulle labbra (bocca). Nella maggior parte dei casi, la rimozione chirurgica è sufficiente, ma nei casi più gravi può essere necessaria la rimozione dei linfonodi colpiti o la radioterapia.

Melanoma

Il melanoma è il tipo più pericoloso di cancro della pelle e può svilupparsi a qualsiasi età. È più comune nelle persone con fototipi più chiari e nelle persone con molti nei, anche se chiunque può soffrire di melanoma. Si tratta di un cancro che colpisce le cellule produttrici di pigmenti della pelle, i melanociti. A volte assume la forma di un neo. Per rilevarlo, ti suggeriamo di seguire la regola ABCDE. Se vuoi saperne di più sulla regola ABCDE e sul melanoma, clicca QUI

  • A per asimmetrico;
  • B con bordi irregolari;
  • C per colori diversi;
  • Diametro D superiore a 6 mm;
  • E per evoluzione.


La prognosi del melanoma dipende dalle dimensioni del tumore, dal suo spessore e dalla presenza di rotture/ulcerazioni sulla pelle che lo ricopre. Se rilevato precocemente, la prognosi è generalmente favorevole. Il primo passo nella cura del melanoma è l'asportazione del tumore e il controllo della diffusione della malattia.Con l'analisi del melanoma si decide il trattamento più appropriato, come la chemioterapia, la radioterapia e i trattamenti "biologici" (anticorpi diretti) .

Domande frequenti

Cos'è l'SPF?

Il fattore di protezione solare (SPF) valuta l’efficacia di una crema solare nel bloccare i raggi UVB. Per una protezione ottimale contro i raggi UVB, i dermatologi consigliano di utilizzare una crema solare con SPF 30+ o SPF 50+. I filtri solari ad ampio spettro approvati dall'UE forniscono anche protezione contro i raggi UVA e includeranno il termine "UVA" all'interno di un cerchio sulla confezione. Assicurati che la tua crema solare ti protegga anche dai raggi UVA più lunghi.

Qual è la differenza tra i raggi UVA e UVB?

Esistono diversi tipi di radiazioni ultraviolette. I raggi UVB forniscono un'abbronzatura visibile e causano anche scottature. D'altra parte, i raggi UVA sono una minaccia invisibile perché non si nota immediatamente i loro effetti, ma, a lungo termine, i raggi UVA causano l'invecchiamento della pelle. I raggi UVA, come gli UVB, sono i principali sospettati di causare molti tumori della pelle.

Cosa fa esattamente una crema solare?

Le creme solari contengono filtri solari che assorbono l'energia dei raggi UV per impedire loro di penetrare nella pelle e causare lesioni. Sulla confezione è indicato l'SPF (Sun Protection Factor), i dermatologi consigliano SPF 50+ per garantire la massima protezione dai raggi solari.

Cos’è la luce blu e che effetti ha su di me?

Ci sono molti tipi di radiazioni intorno a noi, alcune non le vediamo (come le onde radio) e altre sono visibili (come la luce). La luce è una piccola parte della radiazione visibile: è stato dimostrato che un eccesso di luce blu provoca affaticamento, affaticamento visivo e, nel medio termine, invecchiamento della nostra pelle.

Le nuvole o il vetro proteggono dal sole?

No, anche se la giornata è nuvolosa o piovosa, la pelle è esposta ai raggi UV, che provocano la comparsa graduale del fotoinvecchiamento. Gli occhiali inoltre non proteggono dal sole. Per proteggere completamente la pelle, usa la protezione solare ogni giorno.

Cosa dovresti ricordare?

Il sole è il principale responsabile dell'invecchiamento della pelle. Proteggi la tua pelle tutti i giorni dell'anno con un fotoprotettore 50+. Controlla frequentemente le macchie per evitare il cancro della pelle e visita il dermatologo una volta all'anno.

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